10, 17, 24 ottobre 2010
Alfero è un paese che si trova nell’Appennino tosco-romagnolo, in una valle attraversata dalle acque fresche e limpide del torrente Alferello, nella suggestiva cornice composta da castagneti, boschi di faggi, cerri e abeti. Alfero è la maggiore frazione del comune di Verghereto, non è solo un luogo dove ci sono i castagneti, ma è altresì anche una suggestiva località turistica.
Il paese di Alfero nacque sul confine tra il confine del granducato di Toscana e lo Stato della Chiesa, ed è ancora possibile vedere alla chiesa di Sant’Andrea, il cippo del confine che reca su di una parte lo stemma a cinque sfere dei medici e dall’altra le chiavi di San Pietro.
La sagra della castagna di Alfero è nient’altro che la celebrazione di una vocazione di un territorio circostante, che valorizza quella che è per queste zone il “pane della montagna”, la castagna appunto. La sagra si terrà tutte le domeniche del mese di ottobre e l’ingresso sarà gratuito.
Saranno allestiti, nei giorni in cui si svolgerà la sagra, lungo la via centrale del paese, stand gastronomici e punti vendita e di ristoro dove è possibile fare la degustazione di prodotti tipici a base di castagne. Da non perdere nel modo più assoluto, l’assaggio del castagnaccio, tradizionale dolce della zona di Alfero, e dalle caldarroste accompagnate dal vino cagnina. Durante la sagra, si possono altresì assaporare anche deliziose crostate a base dei prodotti del sottobosco.
Per i palati più fini, sarà poi possibile degustare, accompagnata dalle castagne, dette anche il “pane di montagna“, la marmellata di castagne. All’interno della sagra sarà possibile visitare una mostra dei mestieri antichi ed una mostra micologica dedicata ai funghi.
Il castagneto che si trovava sopra Alfero, è parte integrante della storia economica e sociale del paese, perché un tempo con i suoi frutti risolveva il problema della fame per tutta la vallata. Il rapporto fra il castagneto e la zona circostante era caratterizzato da un rapporto di sobrietà. Ogni anno per il giorno della commemorazione dei morti, ogni famiglia disponeva di una certa quantità di castagne da elargire agli abitanti delle frazioni limitrofe in segno di solidarietà. Insomma, la castagna ha rappresentato per Alfero un mezzo con cui sfamarsi e questo ha fatto in modo di non abusare di questo beneficio che la natura ha concesso a questo paese dell’appennino tosco-romagnolo. Da queste parti, non dimentichiamolo, nasce il Tevere, che dopo aver attraversato l’Umbria, entra nel Lazio, diventando il fiume di Roma e che sfocia poi nel mar Tirreno. Nel mese di ottobre, tutto il paese appenninico si dedica alla raccolta delle castagna, nel vasto castagneto situato sopra Alfero. Per celebrare e esaltare il proprio prodotto tipico gastronomico, la Pro Loco di Alfero, organizza da molti anni una festa in onore di questo prelibato frutto della montagna. Da supporto alla festa, ci saranno spettacoli di animazione, fatto di giocolieri, mangiafuoco, e da orchestre musicali.
Sagra della castagna di Alfero
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