Dal 14 al 18 aprile
Boncellino è il paese natale del noto bandito romagnolo Stefano Pelloni, detto il Passatore, e pasador, che ha rappresentato la Romagna fino a oggi nel bene e nel male. Stefano Pelloni era nato a Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, nel 1824 e morì a Russi nel 1851. Il soprannome gli venne dato a causa del mestiere ereditato dal padre, che appunto faceva il traghettatore sulle due sponde del fiume Lamone.
Stefano Pelloni detto e pasador fu considerato una specie di mito, molti poeti, da Arnaldo Fusinato e a Giovanni Pascoli esaltarono la sua figura carismatica di bandito.
La frazione di Boncellino, situata nel comune di Bagnacavallo, celebra questa controversa figura del brigante, con la festa del passatore, che si tiene nei giorni che vanno dal 14 al 18 aprile. Il dibattito se la figura del passatore possa rappresentare o meno l’anima della Romagna è ancora in corso e si pensa che non si esaurirà in tempo breve, ma che anzi esso sia suscettibile di ulteriori valutazioni.
La manifestazione di Boncellino, conosciuta anche come Lom a primavera, si estende e si svolge principalmente lungo la sponda sinistra del fiume Lamone, in campagna, si tratta in sintesi di una manifestazione che ripropone la riscoperta della cultura locale del folklore, che si basa sulla gastronomia e sulla ospitalità tipica dei romagnoli, e che ha come scopo quello di sensibilizzare le persone al rispetto dell’ambiente e della natura.
Per questa ragione nel mese di aprile, il paese è animato da numerose e divertenti iniziative, come i percorsi lungo le strade carraie per riscoprire i colori, sapori e le voci della natura, accompagnate dalle proposte enogastronomiche delle cantine di produzione del vino Burson, che sarebbe il vino tipico del territorio e dall’esperienza delle fattorie didattiche con animali da cortile, situate nelle campagne circostanti.
Ci saranno anche altri eventi per animare la festa, come per esempio i campionati romagnoli di zachegn, la gara podistica intitolata al passatore, il trenino itinerante per i bambini, voli di grandi aquiloni organizzati dall’associazione Cervia Volante, mercatini di primavera composti da oggettistica e antiquariato.
Poi ancora spettacoli di cabaret e musicali nell’accezione più ampia del termine e tanto altro ancora per allietare le giornate del pubblico che interverrà alla festa.
Senza dimenticare naturalmente la pregevole cucina dell’osteria di Pescespago che per una settimana, propone piatti tipici romagnoli e specialità di pesce. Vanno segnalati in questo tripudio di specialità enogastronomiche, i tagliolini al burson, piatto che è stato creato e poi proposto in occasione della festa, piatto a base di radicchio, uvetta, pinoli e pancetta, il tutto saltato e mantecato con il vino tipico della nostra terra.
L’organizzazione dell’evento è a cura del circolo Acli di Boncellino, parrocchia di Santa Maria, associazione Suburbia in collaborazione con il consiglio di frazione di Bagnacavallo.