Pieve Cesato esorcizza le prime malinconiche piogge della stagione autunnale rifugiandosi in una sagra che celebra la sua grande tradizione gastronomica e le eccellenze della musica romagnola.
Come da consuetudine, a partire da quel 21 ottobre di 107 anni fa (correva l’anno 1909), torna, da giovedì 22 a lunedì 26 settembre, la Festa d’Autunno.
Fiore all’occhiello tra le specialità sul menù della festa è l’agnello aromatizzato con spezie ed aromi e rosolato in grandi spiedi, ma non meno ghiotti i tipici strozzapreti col nodo e le altre minestre: tagliolini alla Cico, cappelletti al ragù e garganelli del campagnolo. A completare il quadro tanta buona carne alla brace (cosciotto di castrato, spiedini, salsiccia e coscia di pollo) e dolci (latte brulè, semifreddo e sorbetto al caffè o al limone), accompagnati ovviamente dai vini scelti, caffè e digestivi.
Nella sezione spettacoli ricordiamo il concerto di Marianna Lanteri, le esibizioni dei gruppi Le comete di Romagna, I Diavoli delle Fruste, Mirco Gremellini, Davide Lazzarini Duo, le gag comiche di Duilio Pizzocchi e, per concludere, lo speciale “Serata Rosa” di lunedì 26 settembre, con le migliori artiste delle orchestre emiliano romagnole condotte da un mattatore di eccezione come Sgabanaza.
Per info: www.festadautunno.it