Il “Festival Internazionale del cibo di strada” di Cesena festeggia quest’anno la sua decima edizioni.
Sono passati 17 anni da quando, nel 2000, prese forma questa iniziativa, prima in Italia nel suo genere, che nel volgere di qualche anno sarebbe diventata la più imitata, preludio di una moda divenuta virale nell’intera penisola.
Fu Carlo Petrini, presidente internazionale di Slow Food a riconoscerle, qualche anno fa, questo primato, quando dalle pagine della Stampa titolò “Cesena capitale del cibo di strada”.
Ma a distinguere il Festival di Cesena non è soltanto un fattore cronologico, ma, come spiega Gianpiero Giordani, ideatore della manifestazione, la severa selezione dei partecipanti secondo regole rigorose che esigono la massima qualità, artigianalità e autenticità dei prodotti proposti.
Da venerdì 6 a domenica 8 ottobre, Cesena ospiterà in Piazza del Popolo uno dei suoi più recenti successi: il Festival Internazionale del cibo di Strada torna con una ventina di isole gastronomiche che spaziano dall’America meridionale alla vecchia Europa, passando per l’Africa, l’Asia e il meglio del patrimonio tradizionale delle diverse regioni italiane.
Una variopinta tavolozza di sapori etnici che esplora le radici più antiche ed affascinanti del cibo di strada di qualità, senza tralasciare vini, bevande tradizionali e dolci.
Ad accompagnare le migliori specialità internazionali ci saranno incontri, esposizioni, talk food, teatro di strada, musica e officine gastronomiche.
Per tre giorni Cesena si presta ad essere luogo di incotro di genti e popoli, tutelando quella qualità che sola può impedire che il cibo di strada si riduca a moda banalizzante.
Per info: www.cibodistrada.com