La pera cocomerina è un frutto rarissimo. Sopravvive solamente su una trentina di piante sull’Appennino tosco-romagnolo, a pochi passi dal Monte Fumaiolo, e dura l’arco di una stagione. Anzi, pure meno, visto che matura dopo Ferragosto e arriva fino ad ottobre, ma il suo particolare sapore va scemando già dopo poche settimane. Giusto allora celebrare le qualità di questo frutto particolare, antichissimo, dal colore rosso intenso, che è entrato di diritto nel prestigioso elenco dei Presìdi Slow Food.
Ci ha pensato allora l’Associazione Culturale Pro Ville di Ville di Montecoronaro, in collaborazione con la Comunità Montana dell’Appennino Cesenate ed il comune di Verghereto, ad organizzare la sagra della pera cocomerina, giunta all’ottava edizione. Durante la festa (21 – 22 agosto), verrà venduto il prezioso frutto e le confetture da esso derivate, oltre ai classici stand gastronomici e la musica dal vivo. Inoltre, sarà possibile effettuare una visita guidata ai pochi cocomerini rimasti. Ma la sagra ha un ulteriore scopo: dar vita a nuove opportunità di impresa per i ragazzi della provincia. Ovvero, come unire l’utile al dilettevole.