Dal 13/09 al 17/09/2012,
si terrà a Russi, paese della bassa ravennate in provincia di Ravenna, la “Fira di sett dulur”. La fira di sett dulur, è conosciuta in tutta la Romagna e anche oltre i suoi confini e nonostante si celebri da quasi 140 anni, non ha perso il suo smalto continuando ad attirare, ogni anno, decine di migliaia di affezionati visitatori. Nata nel XVII° secolo, come festa religiosa per rendere omaggio al culto della Madonna Addolorata, rappresentata nell’iconografia popolare con il cuore trafitto dalle sette spade che ricordano i “dolori”, della vita della Vergine, la fiera negli ultimi anni ha accentuato l’aspetto laico che si confà di più a una sagra paesana. In questi ultimi anni, il comitato promotore ha voluto dare più risalto alle eccellenze che vengono prodotte nel territorio che circonda Russi. Il centro storico di Russi, si è animato con eventi promossi in collaborazione con le associazioni culturali, le associazioni di volontariato sociale e sportivo, le associazioni di categoria del comparto commerciale, dell’artigianato, dell’agricoltura e della ristorazione. Insomma, si tratta di una vera festa popolare che non trascura anche la parte gastronomica, accontentando anche i palati più raffinati. Ci sarà anche un attrezzato Luna Park, una mostra sull’artigianato locale, che sarà allestita nei locali ristrrutturati dell’ex macello, dove si tengono anche i convegni e le degustazioni della tipicità enogastronomica romagnola. Ci sarà anche uno spettacolo di musica popolare fatto dai cantastorie che sono arrivati da tutte le regioni d’Italia. Il tradizionale festival dei cantastorie trova un originale palcoscenico nei cortili e nelle viuzze del centro, cosi che la suggestione dei luoghi si sposi con l’armonia e la musicalità dei vecchi strumenti che riportano grandi e piccini all’atmosfera del tempo che fu. Tornando alla piazza centrale, dopo una sosta al teatro comunale, anch’esso sede dei concerti del festival, si può assistere agli spettacoli di cabaret, di musica tradizionale romagnola e di notte, ai fuochi artificiali che chiudono in allegria le ultime serate della domednica e del lunedì. La fira di sett dulur è tutto questo, ma non va sottovalutata la grande attrattiva rappresentata della cucina tipica di Russi: i cappelletti, “bel e cot”, il cotechino di qualità superiore che si prepara solo a Russi, canena nova, vino prenovello della tradizione, Lanzese, bianco recentemente tornato in produzione, salciccina, zuppa inglese e dolce di Russi. L’ ingresso alla festa sarà gratuito.