E’ una delle sagre in Romagna più antiche, forse la più antica in assoluto. La Fira di Sett Dulur di Russi nasce infatti nel XVII secolo come festa religiosa dedicata alla Madonna Addolorata, raffigurata nell’iconografia popolare trafitta da sette spade, simbolo delle sofferenze patite durante la sua vita. La Fiera ha assunto con il tempo il più profano carattere di sagra paesana, continuando a rinnovarsi anno dopo anno. Con un programma sempre più ricco e variegato, come dimostra l’estensione temporale di questa edizione, che si svolgerà dal 12 al 20 settembre.
Inoltre, la Fira conquista nuovi spazi, allargando le aree adibite agli stand espositivi e commerciali: oltre alla classica collocazione nel centro storico e nel tragitto che porta fino all’ex macello, si è aggiunta, grazie al lavoro di mesi, via Aldo Moro.
L’enogastronomia reciterà come sempre la parte del leone. “Bel e còt” (una speciale qualità di cotechino prodotta solo a Russi), cappelletti, canèna nòva (vino prenovello), piadina, salsiccina, zuppa inglese e dolci in prima fila, ma anche birra proveniente dalla Germania negli spazi espositivi della fiera (“A tutta birra…”) e degustazioni guidate.
Nel segno della continuità, non mancheranno il tradizionale Festival dei cantastorie (“Treppinfira“), così come la mostra d’artigianato, l’intrattenimento musicale con band locali ed emergenti, le caratteristiche esibizioni degli ‘sciucaren’ ed un enorme luna park per il divertimento di bambini e ragazzi.
Tradizione e continuità, come accennato sopra, si abbinano a rinnovamento e innovazione. Tra le (tante) novità del 2010, c’è infatti il gran finale del “Beach Tennis 2010“, evento sportivo di primo livello. Per il capitolo sport, sono previsti anche tornei di bocce, gare podistiche, raduni cicloturistici e giochi tradizionali. Chiusura domenica e lunedì sera con uno degli spettacoli pirotecnici più rinomati di Romagna. L’ingresso è come ogni anno gratuito.
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