Biennale del Disegno, Rimini

biennale-riminiMille disegni in 20 snodi rappresentativi della città felliniana, in quella Rimini tanto amata dal Maestro e “luogo della memoria”, sogno intimista e poetico che aleggia nelle atmosfere e negli scorci di un paesaggio dell’anima.

Rimini e sogno, presenza poetica prima ancora che reale, patria elettiva di un ambizioso progetto che ripercorre le origini primigenie dell’arte e dell’ingegno, che cerca nei segni e nei tratti di un carboncino, di un lapis o dell’inchiostro tracciante sulla carta la matrice e l’essenza di una idea, un motivo espressivo che concentri la potenza della magia creativa, primo fondamento di ogni linguaggio artistico.

Nasce la prima Biennale del Disegno, tra stile popolare e cultura alta, in uno scambio e un dialogo continuo e fecondo che attraversa la storia e i generi, dove Guercino e Tiepolo si confrontano con Kentridge e Toccafondo, e ancora coi mille esponenti di un universo variegato e sterminato: Marcello Dubovich, Hugo Pratt, Keith Haring, Renè Gruau, Antonio Basoli, Adolfo Coppedè…
Moda, architettura, fumetto, grafica, illustrazione, musica, design e cinema sono solo alcuni dei campi di applicazione del segno grafico, che rimbalzano tra i musei, le sale di Castel Sismondo, i chioschi, i teatri, le biblioteche, i palazzi e le gallerie.

Una grande proposta per trainare il paese oltre la sterile retorica sulla bellezza e scommettere su una ripresa che valorizzi finalmente la grande eredità artistica, cifra distintiva del Belpaese.

Dal 12 aprile all’8 giugno Rimini apre una finestra di riflessione sul disegno, tema essenziale esaminato senza preconcetti stilistici e tecnici in una rassegna espositiva di ampio respiro.

Per Informazioni :  http://www.biennaledisegnorimini.it/