Una Romagna intirizzata dal freddo comincia lentamente ad agghindarsi a festa in attesa dei dui eventi più attesi della stagione invernale: il Natale e il Capodanno.
Gli addobbi nei centri storici, gli alberi di Natale, le piste di pattinaggio su ghiaccio, i mercatini natalizi, Jingle Bells per sottofondo musicale e babbi Natale con slitte e renne che attraversano la strada a grandi e piccini.
Questa grosso modo l’ordinaria amministrazione di ogni Natale romagnolo, seppure con non pochi spunti di originalità che diversificano l’offerta e “rinnovano” la tradizione.
Eppure è proprio una delle città simbolo dell’intera regione che, come in un numero di prestigio, ancora una volta pesca dal cilindro della tradizione il coniglio bianco che non ti aspetti.
E così, da qualche anno a questa parte, quello di Rimini non è più un semplice Natale, ma il Capodanno più lungo del mondo, due mesi interi di grandi festeggiamenti che fanno danzare l’intera città al ritmo frenetico ed effimero di un carillon impazzito, sul filo di un programma fitto di eventi che semina tra vie, piazze e quartieri una ininterrotta sequenza di concerti, spettacoli, mostre, presepi di ogni forma e misura, manifestazioni, attrazioni, mercatini e arte.
Non solo quindi le magiche atmosfere natalizie o i giochi pirotecnici che a Capodanno illuminano il nuovo anno in una esplosione di danze e movida, ma un’unico grande cartellone di 150 appuntamenti che riunisce sotto il suo ombrello le mille sfaccettature di un format già oggetto di emulazione. Occhio dunque a segnare sul calendario le date dei vostri eventi preferiti, perché in tanta abbondanza è davvero facile dimenticarsene.
Non potendo quindi elencarli tutti, ci limiteremo a segnalarne le tappe salienti, a partire dal piazza Cavour, rinominata per l’occasione Rimini Christmas Square, un grande villaggio che ruota attorno ai 600 mq di ghiaccio della pista di pattinaggio. Al brulichio di ragazzi che si ritrovano nelle famose cantinette si somma il via vai intorno alle sette postazioni food e alla moka gigante, alta 5 metri, adibita a lounge bar con feste e dj set.
Nel Piazzale Boscovich e a Torre Pedrera torna la magia dei Castelli di Sabbia, con enormi presepi realizzati esclusivamente con acqua e sabbia che arrivano fino a 4/5 metri di altezza, con contorno di piste su ghiaccio, mercatini e spettacoli.
Al Teatro Galli la collezione fotografica dell’avvocato Alessandro Catrani racconta un decennio favoloso nella mostra “Rimini negli Anni ’20. Il ‘Decennio Folle’ nelle immagini inedite della collezione Alessandro Catrani”. E poi negozi aperti fino a tarda ora, i folli festeggiamenti di Capodanno in centro storico, il concerto di Francesco Renga, Skin dietro la consolle del dj al Teatro Galli, il buffet a pagamento per i più piccoli al porto…
Insomma un carnet di appuntamenti tutti da scoprire fino all’8 gennaio 2017!
Per info: http://capodanno.riminiturismo.it