Nell’epoca di internet, delle guerre spiate dai satelliti e delle rivoluzioni osservate in diretta attraverso cellulari e telecamere amatoriali, degli interventi chirurgici a distanza e delle protesi bioniche, l’uomo moderno nuota faticosamente in un mare di informazioni talvolta equivoche e contraddittorie.
Ed è in questo mondo ipertecnologico, dove la scienza si è rivelata il prezioso alleato di tante battaglie, che certi nodi filosofici ed esistenziali hanno continuato a tormentare le coscienze, lasciando emergere in superficie le più ataviche e primordiali inquietudini rimaste senza risposta.
Di fronte al crollo ineluttabile delle antiche certezze, i dubbi e le angosce più profonde hanno finito via via per solidificarsi in un vuoto quasi tangibile, e l’uomo moderno si è ritrovato a naufragare in rete, mendicando senso e perché presso quel grande e onnisciente oracolo che è Google.
Eppure ignoranza e superstizioni non sono esauriti nemmeno oltre la fatidica soglia del terzo millennio, Google è, invero, un medium crudele e beffardo. Chi non possiede corrazze robuste e armi affilate, soccombe sotto i colpi insidiosi di maghi, truffatori e saltimbanchi, che dispensano fake news e verità alternative prive di ragionevolezza e di qualsiasi riscontro oggettivo.
E’ appunto contro queste fake news che una associazione come il Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze), rispolvera le armi della ragione e del pensiero critico.
Da venerdì 29 settembre a domenica 1° ottobre, Cesena ospita, presso il Teatro Bonci, il Cicap-Fest 2017. Un team di oltre 60 relatori, indagherà ed approfondirà, insieme al pubblico, i temi più scottanti dell’insolito e del mistero.
Tre giorni di conferenze, laboratori, workshop, incontri, spettacoli e dimostrazioni per quello che si configura nei termini di un vero e proprio festival della scienza.
Per info: www.cicap.org