6 Novembre
A Brisighella, in provincia di Ravenna, la prima domenica di novembre, si svolge questa caratteristica sagra che invita, come tradizione a “fare il porco”. La festa ripropone l’ antico rito che si svolgeva nell’aia di ogni casa colonica, con l’uccisione del maiale e la lavorazione della carne da parte di abilissimi norcini. Questo appuntamento gastronomico che viene animato anche dalla musica, da giochi e spettacoli folkloristici, offre ai cultori della buona cucina romagnola, la possibilità di gustare, negli stand che saranno allestiti in loco varie specialità come i “ciccioli”, profumata coppa di testa, rosei prosciutti, gustose salciccie, dolce al migliaccio. Le carni saranno preparate e vendute da esperti “norcini” brisighellesi. Questa sagra fa preciso riferimento ad un rito religioso tipico del luogo, che celebrava Sant’Antonio Abate, protettore degli animali e in modo particolare del maiale: nel giorno del sacrificio del baghino, come si dice in Romagna, ogni casa colonica della valle del fiume Lamone, era in festa, il tutto veniva condito da saporite minestre e dolci dolci caratteristici che rendevano felici grandi e piccini. Il programma della manifestazione è il seguente: ore 08.00: Apertura dello stand dove avverrà la vendita delle carni pregiate suine locali preparate da esperti norcini del paese. Ci sarà pure una mostra mercato allestita da produttori locali con prodotti tipici autunnali. ore 11: in via Fossa, apertura dello stand gastronomico, dove si potranno gustare le “delizie del porcello”, e altre prelibatezze., fino alle ore 20. La manifestazione sarà allietata da complessi di musica folk e popolare, giochi e varie attrazioni. Nella stessa giornata, per le vie del centro storico, sarà presente per la gioia dei bambini, un trenino turistico trascinato dal cavallo “briciola”.