14 novembre 2010
La zona ravennate collinare e quella che gravita sulla via Emilia, zone che sono fra di loro contigue e anche complementari, è ancora protagonista per quanto riguarda le sagre che implicano una valorizzazione del territorio circostante in una chiave di lettura enogastronomica, cioè che si basa sulla valorizzazione dei prodotti tipici locali. A Castel Bolognese, un paese vicino a Faenza situato sulla direttrice della via Emilia, si svolgerà il 14 novembre 2010, la 15° festa del brazadel d’la cros e del vino novello.
La manifestazione è organizzata in collaborazione con il comune di Castel Bolognese che si prefigge come scopo dichiarato, quello di promuovere e valorizzare i prodotti enologici delle aziende vitivinicole del territorio in particolare del vino novello.
Saranno le stesse cantine a portare in piazza i loro prodotti, proponendo fin dalla prima mattinata la degustazione e la vendita dei loro prodotti vinicoli.
La festa a dire il vero ha un altro scopo, che è quello di mantenere viva la tradizione del “brazadel d’ la cros”, prodotto tipico locale che alcuni panificatori castellani continuano a produrre secondo l’antica ricetta che viene ancora oggi gelosamente custodita.
Il vino novello della zona poi, si ottiene con una particolare processo di vinificazione che si può definire a “macerazione carbonica”, che consente la produzione di vini rossi più morbidi, meno acidi, più freschi e che permettono la miglior conservazione degli aromi primari.
La ricetta del ciambello secco della Croce, localmente conosciuto come e “brazadel dla cros”, che assieme al vino novello è il protagonista della sagra, viene da un’antica ricetta di fornai castellani. Ancora oggi vengono prodotti lasciando così libero sfogo alla tradizione che vuole che siano assaporati dopo che averli ben inzuppati nel vino. Durante la festa, che avrà il suo scenario naturale lungo la via Emilia, saranno esposte bancarelle per la vendita di prodotti tipici da vendere nel mercato organizzato per l’occasione.
Piazza Bernardi è il perno su cui ruota tutta la manifestazione, la piazza principale del paese, dove dalla mattina alla sera vi sarà lo spazio dedicato ai bambini, con giostre e luna park e al pomeriggio musiche e balli presentati dal circolo Ciak di Castel Bolognese.
Lungo la direttrice della via Emilia, che rappresenta il cuore di Castel Bolognese, che la rende protagonista del trasporto viario e ferroviario della nostra regione, funzionerà uno stand gastronomico, per la degustazione del vino novello, che rappresenta in un certo senso la ragione sociale di questa festa assieme al “brazadel dla cros”. Non mancheranno per allietare il palato dei visitatori i tipici prodotti autunnali come le caldarroste, poi ancora piadina con il prosciutto e con la porchetta. La festa è accompagnata, come si usa in queste occasioni, anche dall’intrattenimento musicale con diversi tipi di musica e di spettacoli itineranti, fatti da professionisti della musica e dell’animazione.
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