La prima guerra mondiale, conosciuta anche come la guerra del 15-18, vide contrapporsi le nazioni democratiche dell’intesa agli imperi centrali, e si trasformò ben presto in una autentica carneficina per i milioni di morti lasciati sul campo. Nel 1917, per dare una mano alle forze alleate dell’intesa, di cui faceva parte anche l’Italia, intervennero, nella fase finale della guerra, anche gli Stai Uniti.
Esiste in Romagna un paese che si chiama Civorio, una frazione del comune di Civitella di Romagna situata nell’entroterra forlivese, in provincia di Forlì-Cesena, che da ormai oltre 90 anni, la domenica dopo ferragosto, festeggia i suoi soldati che parteciparono a quella guerra che ci vide vittoriosi, che degli storici autorevoli non hanno esitato a definire un’autentica mattanza.
Dal 15 al 17 agosto, si terrà a Civorio, che si trova nel comune di Civitella, la “festa di suldè”, ideata nel 1919 e dedicata a sant’Antonio da Padova da parte di tutti i soldati originari di Civorio, che combatterono vittoriosamente nella guerra mondiale del 15-18.
La tradizione è poi continuata nel tempo connotando la “Festa dei Soldati”, come un momento di ritrovo dei reduci e successivamente dei loro famigliari e amici che per la circostanza ritornano al paese di origine.
Da alcuni anni a questa parte, la Pro Loco del paese, ha preso in mano, per mantenere viva la tradizione, l’organizzazione diretta dell’evento, onorando il merito dei soldati civoriesi nel corso di due giornate all’insegna del divertimento e dell’allegria.