Lo Scalogno romagnolo proviene da una coltivazione risalente a circa 3000 anni fa, in uso sicuramente dai romani ma di origine ancora ignota, un perfetto mix tra aglio e cipolla, con il tipico colore violaceo e circondato da una pellicola ramata e rossastra; si pensa che siano stati popoli del Medio oriente a trasportare in Europa questo genere di Liliacee a cui appartengono anche la cipolla, l’aloe e l’aglio.
Particolare è il suo sapore, con un profumo più forte rispetto alla cipolla e più dolce dell’aglio che viene spesso utilizzato a livello culinario per poter regalare aromi e sapori tra i più svariati.
Proprio per tale motivo, a Riolo Terme dal 21 al 24 Luglio torna la 24^ edizione della Fiera dello Scalogno di Romagna, manifestazione iniziata nel lontano 1992 e che riscuote ogni anno grande successo, ottenendo addirittura il riconoscimento IGP.
In tutte le principali vie del centro della località troveremo una serie di stand gastronomici con la collaborazione della Pro Loco, proponendo una serie di menù tutti rigorosamente a base di questo ortaggio.
Diversi i piatti proposti che spaziano dai fiori di cipolline, tagliolini allo scalogno, salsa di scalogno, polenta al ragù di scalogno, fiorentina con tartare allo scalogno, salsicce e molto altro ancora.
Durante l’arco di tutte e quattro le serate, non mancherà l’intrattenimento musicale, spettacoli di ballo, animazione per per grandi e piccini e stand d’artigianato.
Per maggiori info: www.comune.rioloterme.ra.it