16 e 17 aprile
San Mauro Pascoli è un paese che offre tante opportunità, immerso com’è nelle tipiche atmosfere pascoliane, ma non solo è anche un vivace centro industriale della provincia di Forlì-Cesena, nella fattispecie nel settore calzaturiero.
In questo contesto, in aprile, esattamente nei giorni 16 e 17, si svolge la tradizionale fiera dei faroccoli, giunta quest’anno alla 7° edizione.
In sostanza la città di San Mauro rievoca il tradizionale ballo delle debuttanti, un’usanza nata nei primi anni del 900, che è una occasione importante per fare incontrare i giovani del paese.
L’espressione faroqual nel dialetto locale, sta ad indicare le pannocchie del granoturco non ancora cresciute. Da questa cosa dipende l’abitudine di chiamare faroqual, tutto ciò che non è ancora cresciuto, quello che è ancora piccolo e giovane e di conseguenza acerbo.
I giovani sammauresi, non potendo partecipare al veglione di carnevale del martedì grasso, decisero di farsi un veglione tutto loro e come logica, non poterono chiamarlo che faroqual. Nacque in questo modo il veglione dei faroqual, al quale potevano partecipare 50 coppie non sposate.
Le ragazze si facevano confezionare l’abito dalle sarti migliori del paese per poter partecipare all’evento e nessuno poteva vedere l’abito prima della sera del debutto.
Sono le tradizioni più autentiche, che affondano le loro radici nella cultura popolare a fare la differenza nel rappresentare un paese e donare a esso una molteplicità di opzioni, da giocarsi anche in chiave turistica.