In origine era niente altro che un piccolo centro rurale dell’Alto Adriatico, divenuto famoso per aver dato i natali al poeta Giovanni Pascoli.
La grande rimonta di San Mauro si è però consumata sul fronte commerciale ed industriale, questo minuscolo punto sulla carta geografica è infatti uno dei massimi punti di riferimento in ambito internazionale per quanto riguarda il settore calzaturiero, all’attivo 120 aziende, 2500 addetti e 15 milioni di scarpe prodotte, di cui una decina destinate al mercato estero.
Non stupisce perciò che il patrono della cittadina sia San Crispino, protettore dei calzolai.
E’ proprio in occasione della festa del patrono, che cade il 25 ottobre, che si festeggia la 34^ edizione della Sagra di San Crispino.
Il 21-22 e il 25 ottobre, il centro del paese si riempirà di mostre, animazione ed eventi organizzati dalle associazioni di volontariato, musica, laboratori creativi, stand gastronomici e soprattutto tante iniziative dedicate alla scarpa, dalla Galleria della Scarpa con le mini scarpe d’oro di Mimmo Boetti, abile artigiano purtroppo recentemente scomparso, al ‘Me Banchet’, stand dei calzolai sammauresi.
A presenziare, con progetti e open day, saranno anche le scuole, come l’Istituto Professionale Industria Artigianato Calzaturiero Abbigliamento Marie Curie di Savignano sul Rubicone e il Cercal, Scuola Internazionale per la Calzatura.
Negozi e locali pubblici ospiteranno invece, per il sesto anno consecutivo, la mostra “Il Museo che non c’è”, e in Piazza Mazzini, presso lo stand “Gioielli di Calzature” sarà possibile ammirare le creazioni e riparazioni di calzature maschili curate dai maestri calzolai Nunzio Manzolillo e Walter Buratti.
Ricordiamo infine durante lo svolgimento della Fiera resteranno aperti (mattina e pomeriggio) gli outlet dei più importanti outlet sammauresi.
Sul sito del Comune di San Mauro Pascoli è possibile visionare il programma completo.
Per info: www.sanmauromare.net