Dal 5 al 13 marzo
Ha quasi mille anni e ogni anno si rinnova, una metamorfosi che l’ha trasformata da semplice mostra mercato contadina a manifestazione a 360°.
Parliamo della quasi millenaria Fiera di San Gregorio di Morciano di Romagna, giunta quest’anno alla 63° edizione della sua versione contemporanea. Le sue origini, infatti, risalgono addirittura al 1060, quando nacque attorno all’Abbazia di San Gregorio come momento di scambio e commercio tra i mercati e gli agricoltori di tutto il territorio circostante. Col passare del tempo, al carattere agricolo e commerciale si è affiancato quello industriale, anche grazie al ruolo economico centrale assunto da Morciano nella Valconca.
Oggi, dunque, la Fiera di San Gregorio fonde le sue diverse anime in una sola. Da un lato ampio spazio alla sua versione originaria con esposizioni campionarie di prodotti dell’agricoltura, dell’artigianato e dell’industria e soprattutto il centro fiera del bestiame presso il Foro Boario con la Mostra provinciale di bovini di razza romagnola e relativa premiazione dei migliori capi prevista per sabato 12 e domenica 13; dall’altro ci sarà una mostra mercato della macchina e dell’attrezzatura agricola, ribattezzata “Storia di trattori in una via”, con l’esposizione di aratri di legno, mietitrebbie e moderne macchine in Via Colombari. In Piazza del Popolo e via Marconi, invece, una grande esposizione di piante e fiori anticiperà l’arrivo della primavera.
Come già accennato, l’evento, che si terrà nella cornice di Morciano Fiere, sarà un evento a tuttotondo con spettacoli, musica, commedia e cabaret. Non a caso, ad inaugurare la kermesse saranno presenti gli Horrible Porno Stuntmen, affermata band del panorama rockabilly.