3, 10, 17, 24, 31 ottobre
Siamo all’apoteosi, al trionfo del gusto e dei sapori, l’alta Valmarecchia celebra se stessa e di questa celebrazione ne trae vantaggio anche la provincia di Rimini che può variare la sua offerta turistica, con l’abbinamento costa – entroterra. E’ l’arma vincente per riqualificare l’offerta turistica di tutta la Romagna. La sagra del Tartufo 2010 di Sant’Agata Feltria, o meglio la Fiera nazionale del tartufo bianco pregiato, va in questa direzione. La sagra si terrà nelle domeniche di ottobre, esattamente il 3, 10, 17, 24 e 31.
Insomma, nelle domeniche di ottobre questo bellissimo borgo della provincia di Rimini, sarà frequentato da tanti appassionati di questo prelibato e raro tartufo tipico, il tartufo bianco pregiato.
La piazza principale del paese sarà piena di bancarelle dove si potrà acquistare sia il tartufo bianco che il tartufo nero, mentre lungo le vie saranno presenti tutti gli altri prodotti tipici autunnali come le castagne, i funghi, il miele e non mancheranno gli artigiani che proporranno le proprie opere d’arte. Naturalmente non potranno mancare gli stand gastronomici dove alcuni ristoranti locali proporranno numerose specialità a base di tartufo e funghi, in esclusiva proprio per la sagra. Farà da contorno alla manifestazione la strada del vino, proprio ai piedi della rocca, dove alcune cantine romagnole faranno degustare vini come Sangiovese e Cagnina.
Quest’anno siamo arrivati alla 26° edizione della fiera-sagra, un appuntamento autunnale che si svolge in una delle location più suggestive che possano esistere nel nostro paese e che assume rilevanza nazionale (come si può evincere dalla denominazione ufficiale) proprio per la particolarità, prelibatezza e rarità del prodotto offerto. In poche parole, un must per gli amanti del celebre tubero. Non a caso, Sant’Agata Feltria si fregia del marchio “città del Tartufo”, un’etichetta che la qualifica agli occhi degli appassionati del settore come un luogo fra i più prestigiosi d’Italia.
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