A ventitré anni di distanza dalla morte di Fellini, Rimini torna a festeggiare il Maestro con la quarta edizione de la Catena di Zampanò, il primo Premio italiano Arte di Strada. La Catena di Zampanò è l’unica competizione italiana rivolta agli artisti di strada, in programma nella città felliniana a partire dalla tarda serata di oggi, venerdì 21 ottobre, con musica e cantautori di band locali, fino a domenica 23.
Musa ispiratrice e filo conduttore di questi tre giorni, è la grande passione che il regista nutriva per il mondo circense, gli artisti di strada ed i clown in particolare. Una passione che ha percorso l’intera filmografia di Fellini, consegnando nelle mani dello spettatore i contorni sfuggenti e bizzarri di una realtà trasfigurata, perturbante, onirica, poetica ed ambigua, dove l’allegria è sempre venata di malinconia, dove personaggi grotteschi calibrano amabilmente i tratti tipici del clown: fantasia, stupore, allegria, sgomento e tristezza.
Nove compagnie di artisti internazionali, che contano tra i loro clown, funamboli, maghi, giocolieri, circensi, attori, danzatori e musicisti, si contenderanno a colpi di spettacoli, improvvisazioni teatrali ed esibizioni in Piazza Tre Martiri, Piazza Cavour e nel Giardino delle Mimose, statuetta e premio in denaro, assegnati ai vincitori in Piazza Tre Martiri domenica 23 ottobre alle ore 21.15.
Non mancheranno punti ristoro e food-trucks con street food selezionato, mostre fotografiche all’aperto, mercatini di artigianato artistico e due Ludobus (Piazza Tre Martiri e Giardino delle Mimose): grandi tendoni con giochi in legno, scultori di palloncini e truccabimbi.
Menzione a parte merita lo spettacolo Petit Cabaret 1924, che porta, in una elegante e piccola tenda allestita in Piazza Cavour, la magia e la poesia degli indimenticabili anni ’20, riportati in auge da un manipolo di abili artisti internazionali.
Per info: http://lacatenadizampano.altervista.org