Dal 1 febbraio 2014 fino al 15 giugno 2014, è in corso a Forlì, presso l’area museale di San Domenico, la mostra “Liberty, uno stile per l’Italia Moderna”. L’obiettivo che si pone la mostra è sorretto dall’ambizione di offrire per la prima volta al pubblico italiano e internazionale non una mostra qualsiasi, ma la “grande mostra per eccellenza”, sullo stile liberty, sezionandolo in una maniera non solo ampia, ma senza restrizione di schemi in un ampio spettro che va dalla ricerca dei modelli lontani, nel Rinascimento e in Botticelli in primis, ma anche contestualizzando lo stile Liberty nei grandi movimenti europei del momento con particolare riferimento alla secessione viennese. L’ampiezza degli spazi museali danno la possibilità al visitatore di godere appieno della bellezza e dell’intensità di questa mostra. Qui si può agevolmente dipanare il racconto di ciò che il Liberty ha significato nella pittura e nella scultura, nelle arti decorative, dalle vetrate ai ferri battuti, ai mobili, agli oggetti di arredo, ai tessuti e ai gioielli e anche alla musica e alla letteratura. La mostra, secondo una tradizione ormai consolidata nell’ ambito dei musei San Domenico, è “glocal”, nel senso che proietta si il liberty in una dimensione internazionale, ma al tempo stesso, collega questo movimento al territorio, con particolare riferimento ai villini stile liberty di Milano Marittima e Riccione e di buona parte del forlivese e del territorio romagnolo.