Dal 29 aprile al 2 maggio
Il faentino rappresenta in un certo senso il cuore della Romagna, almeno nell’accezione più comune del termine. E’ un territorio che si qualifica per la ricchezza di sagre che si svolgono nel territorio stesso.
La sagra della campagna di Pieve Cesato di Faenza, che si svolge dal 29 aprile fino al 2 maggio 2011, è una delle sagre più vecchie e tradizionali della Romagna; anche quest’anno è pronta a soddisfare tutte le persone che la frequenteranno.
La sagra è un tripudio di sapori e di festa in un atmosfera tutta romagnola, che nei giorni della festa anima tutto il paese.
Le specialità locali sono preparate dalle mani esperte delle massaie del paese e dai cuochi che per l’occasione si cimentano nella preparazione di piatti prelibati. A farla da padrone, infatti, sono i piatti tipici locali, fatti a mano, come i primi ripieni, cappelletti e tortelloni, quelli più semplici come i garganelli e i tipici strozzapreti di Pieve Cesato, che sono personalizzati con un nodo. Deliziose sono le bruschette, la piadina, la pizza fritta, la polenta e le carni alla griglia, come il castrato, braciole, pollo, salsicce e spiedini. C’è pure la new entry, nella fattispecie l’agnello fritto dorato. A concludere in dolcezza la serata provvedono le torte alla frutta, la crema della nonna, a alla vecchia maniera, e il richiestissimo latte brulè.
La sagra della campagna conserva elementi della tradizione popolare come i giochi antichi, “zachegn” o “baradell” e i balli dei contadini nelle aie, riproposti, con sempre crescente successo, attorno ai falò nella bellissima notte della vigilia con il “Lom de marz”.
Nel pomeriggio del primo maggio si svolge la corsa dei somari, che è una corsa che si pratica in tutti i continenti, perfino in Africa. Il tutto “condito” è proprio il caso di dirlo, dato la location e la ragione sociale della festa stessa, dalla musica folkloristica romagnola, dalla musica rock per i più giovani, all’animazione per i bambini con l’angolo per i bambini, un’area riservata ai più piccoli, e degli spettacoli proposti dagli artisti di strada.
In programma c’è anche una gara podistica fissata per il 30 aprile, e giochi per bambini, un raduno di auto d’epoca, l’allestimento di spazi culturali e mostre di artisti locali, il laboratorio di ceramica d’arte faentina all’aperto, ed il mercatino, dove è possibile visionare e poi comprare se la cosa interessa, i pezzi unici confezionati dalle mani esperte delle ricamatrici locali.
Insomma si tratta di un sagra ricca di novità in tutti i sensi.