Domenica 10 ottobre
Da oltre 30 anni Ranchio, piccola frazione della Val Borello vicina a Sarsina, festeggia la sagra della castagna, ‘inno’ ad uno dei prodotti tipici dell’Appennino romagnolo. Come risaputo, infatti, la castagna rivestiva un’importanza capitale per le famiglie di questi luoghi. La castagnata era un rito che coinvolgeva tutto il nucleo famigliare ed era svolto in modo scrupoloso: nessun frutto andava perso o dilapidato.
Durante il lungo e freddo inverno, infatti, sarebbe diventato l’ingrediente ideale per minestre e zuppe oppure sarebbe stato utilizzato come contorno a zampino e cotiche, mentre la sua farina era preziosa per preparare pane, pasta e dolci. Infine, i suoi scarti venivano mangiati da maiali, galline e bovini. Insomma, dalla castagnata dipendeva gran parte della sussistenza delle popolazioni contadine.
Doveroso dunque ricordare l’importanza di questo frutto così generosamente offerto da madre natura. Domenica 10 ottobre la Pro Loco di Ranchio allestirà stand gastronomici dalle 12 alle 22 offrendo piatti tipici, caldarroste, ciccioli, funghi, tartufi, miele, formaggi, piadina, cagnina e antiche ricette a base di castagna. A cornice, musica e balli con l’Orchestra spettacolo “Baiardi & I Macarena”. Sul versante cultura, da non perdere l’VIII° Concorso fotografico dal tema “Paesaggi Rupestri” e l’VIII° Concorso di Pittura Estemporanea dedicato a Michele Valbonesi, pittore locale del Settecento. Inoltre, sarà possibile visitare il Museo della Val Borello nella cripta della chiesa parrocchiale e ammirare opere d’artigianato locale come mobili in legno massiccio e ferro battuto.
Per i visitatori saranno disponibili ampie zone parcheggio con servizio navetta che condurrà al centro della cittadina.
Sagra della castagna – Ranchio (FC)
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