I giorni 6 e 7 ottobre 2012, si terrà nella frazione di Cesena, Borello, situata nella vallata del fiume Savio, la “sagra del minatore“. Ci saranno anche spettacoli e stand gastronomici, dove si potranno assaggiare le specialità della cucina romagnola. La sagra che è uno degli avvenimenti più interessanti che si svolgono nel comprensorio cesenate, cercherà di ricostruire e ricordare le vita che si faceva in miniera, in particolare la vita, le usanze e le abitudini del villaggio minerario di Formignano, situato a pochi km da Borello. La vita del minatore era una vita caratterizzata dalla durezza delle condizioni di lavoro. Un punto fermo della vita del minatore era il cosidetto “bettolino”, si trattava di una specie di osteria-spaccio, costruita vicino alla miniera, che veniva chiamata “buga” e che serviva per l’approvigionamento dei viveri di maggior consumo, come pane, lardo e vino. Molte miniere sono state chiuse, esattamente nel 1960, ma è partito un progetto per recuperare le aree che appartenevano alla miniera. Alle miniere verrà anche dedicato un parco museo a Formignano. Sarà anche allestita all’interno della sagra una mostra fotografica, ci sarà anche un’esposizione di reperti che testimonierà la vita in miniera. La sagra non è solo un momento di divertimento, ma anche di riflessione, di pausa che aiuterà a rivivere i momenti difficili del minatore e comprendere quando è dura la vita nel passato specialmente per quel che riguarda la vita in miniera.