Dal 1981 viene organizzato a Portico di Romagna, che si trova in provincia di Forlì, la “Sagra dei frutti del sottobosco e dell’ artigianato artistico”, allo scopo di far conoscere le bellezze e le bontà di stagione in questo territorio che fa parte a pieno titolo della cosiddetta Romagna Toscana. Venne scelto all’epoca, il secondo fine settimana di ottobre che nell’edizione di quest’anno cade nei giorni 8 e 9 di ottobre 2011, per far trovare ai visitatori i prodotti tipici dell’autunno, come i funghi, il tartufo, i marroni, le giuggiole, le noci, le mele, e così via. Venne altresì deciso di dedicare la sagra anche al lavoro, alla creatività ed alla manualità, dando spazio all’ artigianato artistico e alle mostre della pittura, scultura, grafica e fotografia. A questa sagra non mancano di certo le mostre a tema allestite all’aperto e dentro appositi spazi al coperto. La gastronomia è assicurata dalla locale Pro Loco, che allestisce un grande spazio coperto nell’area delle feste di degustazione di prelibati piatti della tradizione enogastronomica tosco-romagnola. L’intrattenimento musicale è a cura di gruppi itineranti o fissi con un repertorio di musiche adatto alla atmosfere festaiole che la sagra di per sè evoca.
Domenica 9 ottobre si aprirà la 30° sagra con la mostra mercato delle bancarelle e con l’apertura delle mostre. Lo stand gastronomico della Pro Loco aprirà alle ore 11.30 e proporrà piatti tradizionali come la polenta ai funghi ed al cinghiale, lasagne ai porcini, zuppa di zucca, crostoni ai porcini, porchetta, funghi trifolati, e tanti dolci tipici come il famoso “castagnaccio”, e deliziose crostate ai frutti di sottobosco. Sarà anche possibile acquistare le pubblicazioni più recenti del Parco nazionale delle foreste casentinesi. Chi parteciperà alla sagra avrà anche l’occasione di visitare il bellissimo paese medievale di Portico di Romagna, con la sua struttura urbanistica posta su tre piani e i suoi punti di interesse rappresentati dalla Torre e dal palazzo Portinari, dal complesso di Santa Maria in Girone, dal Ponte della Maestà e dai borghi eccezionalmente conservati e curati.