Domenica 21 novembre
Brisighella, di cui abbiamo già parlato in occasione delle sagre del porcello, della pera volpina e del formaggio stagionato, e della sagra dell’ulivo e dell’olio, è uno splendido borgo medievale che ha come collocazione geografica nella vallata del Lamone; è situato sulle colline delle terre di Faenza, ed è una cittadina dominata da tre colli di gesso. Fa parte del parco regionale della vena dei gessi romagnola.
Brisighella non è soltanto nota per le sue bellezze architettoniche e naturali, è conosciuta e molto apprezzata dai buongustai di tutta Italia per le prelibatezze gastronomiche che la caratterizzano.
Il mese di novembre, è stato il mese dedicato alle sagre, di tre abbiamo già parlato con dovizia di particolari, adesso parliamo della sagra del tartufo, che si tiene domenica 21 novembre.
Il tartufo è uno dei prodotti più ricercati e di conseguenza pregiati della collina faentina, i tartufai della zona sono molto abili nel ricercare questo prezioso prodotto del sottosuolo. Durante la sagra, che si terra nelle vie del bellissimo borgo medievale di Brisighella, saranno in vendita i caratteristici tuberi nella varietà del bianco autunnale brisighellese e del tartufo nero. Nei ristoranti locali, si potranno poiu assaggiare ricette raffinate a base di questo prodotto. Si tratta del trionfo, dell’apoteosi della valle del Lamone, dei suoi prodotti agro-alimentari e dei suoi prodotti della terra e delle sue bellezze naturalistiche.
La sagra inizierà alle ore 10 e proseguirà fino alle 20.
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